venerdì 20 settembre 2013

CIASPOLATE 2013

Ciaspolate guidate sulla neve in Tremalzo.

Una fantastica escursione con le ciaspole, lungo le creste della Alpi di Ledro, tra i boschi della conca di Tremalzo, sito il cui valore naturalistico è stato riconosciuto a livello comunitario. Durante l'uscita, in compagnia di una Guida Ambientale Escursionistica di Equipe Natura, imparerai a leggere il paesaggio, a notare alcune peculiarità del bosco, ad unire Natura, Avventura e Cultura...







Ciaspolata alla scoperta dell’ambiente della conca di Tremalzo, riconosciuto come Sito d’Importanza Comunitaria dall’Unione Europea. Possibilità di merenda/pranzo presso il Rifugio Garibaldi.

CIASPOLATA CON LE FIACCOLE A TREMALZO

28-29-30-31 dicembre 2013  Ritrovo: alle ore 15:30 a Tremalzo, presso il Rifugio Garibaldi

Facile ciaspolata-fiaccolata tra i boschi di Cima Tremalzo, verso Cima Dil da cui si potrà godere di un indimenticabile tramonto sui monti circostanti e il Lago di Garda

PRENOTAZIONI : RIVOLGERSI AL RIFUGIO GARIBALDI.

Sleddog in Tremalzo




Athabaska è la scuola di sleddog dei fratelli Maurizio e Lorenzo Cattafesta che, con molto successo, lavora con 37 simpatici alaskan husky.
Per la prima volta Athabaska, in collaborazione con il Rifugio Garibaldi, arriva sulle nevi di Tremalzo per far provare questa speciale esperienza attraverso due diverse proposte: l'escursione in slitta con istruttore e l'avvicinamento allo sleddog (prova pratica)
Escursione in slitta con istruttore
L’escursione in slitta con istruttore è il modo più facile per avvicinarsi all’affascinante disciplina dello sleddog, ed è un’attività particolarmente adatta a famiglie e bambini.  I partecipanti, comodamente seduti in slitta, potranno ammirare il lavoro dei cani immersi nel loro habitat naturale e godersi l’incantevole paesaggio.
Avvicinamento allo sleddog (prova pratica)

Lo sleddog non è solo uno sport ma uno stile di vita, è una fusione fra uomo e cane che permette di compiere insieme un’attività sulla neve traendone uguale piacere. L’avvicinamento allo sleddog è il primo passo per entrare a contatto con questa disciplina ed assaporarne la magia. Dopo un primo e fondamentale momento di conoscenza con i cani, i veri protagonisti di questo sport, un briefing iniziale permetterà ai partecipanti di apprendere i rudimenti per la conduzione della slitta e la posizione dei cani all’interno del team. Successivamente si procederà alla prova pratica, dove ogni partecipante condurrà in prima persona una slitta trainata da 3-4 cani.

Centro Visitatori e Area Didattica “Monsignor Mario Ferrari” - Tremalzo

Inaugurato nel 2011, il Centro Visitatori e Area Didattica “Monsignor Mario Ferrari”, è situato a circa 1600 m di quota, nella conca di Tremalzo in Valle di Ledro, e ricavato dalla ristrutturazione della ex malga di Tiarno di Sotto.
Pensato per valorizzare e conoscere il Sito di Importanza Comunitaria Tremalzo-Tombea,  mediante spazi dedicati a centro didattico ed espositivo, è composto di tre ambienti, con diverse funzioni: un’area espositiva permanente di circa 120 metri quadri che, mediante un percorso scandito dal succedersi delle stagioni, permette di scoprire l’ambiente di Tremalzo e le sue peculiarità; una sala multifunzionale per attività divulgative, riunioni e conferenze e infine una sala didattica.
Il progetto propone un percorso in grado di suggerire una visione complessiva della zona naturalistica di Tremalzo, abbracciandone i diversi aspetti, dall’orografia alla geologia alla paleoglaciologia, dalla flora alla fauna locale e alpina, dalla storia agli usi e costumi di valle. Il tutto, basando la narrazione sul succedersi delle stagioni (inverno, primavera, estate, autunno).

Come si raggiunge

Apertura ed orari

Nei mesi di agosto e settembre 2011, il sabato e la domenica dalle 10 alle 17, con entrata gratuita.
Gli orari e i giorni non sono definitivi. Per avere informazioni aggiornate si prega di contattare Francesco Rigobello (0461.270354).

Tariffe

Ingresso gratuito

Contatti

Museo delle Scienze
Tel. 0461/270311
Fax: +39- 0461-270322
Email: receptionmtsn@mtsn.tn.it

mercoledì 18 settembre 2013

6 grammi e toccavo il chilo!


Buonasera,

caccia grossa a Tremalzo!

Il nostro caro Gianpietro ha toccato quasi il chilo !

Trovato porcino da 994 grammi !

Eccovi la foto :


lunedì 16 settembre 2013

Un parco per Tremalzo


pubblico l'articolo apparso sul quotidiano Adige del 15 settembre 2013

Buona lettura



sabato 14 settembre 2013

TREMALZO SUPERBIKE 54km per 2000m di dislivello!

TREMALZO SUPERBIKE 54km per 2000m di dislivello!
Gara FCI che si terrà domenica 13 ottobre 2013 a Tremosine (BS) inserita in un contesto paesaggistico unico, il parco Alto Garda Bresciano. I biker si daranno quindi sfida su una delle cime più note e rinomate del monto MTB e non solo, il Tremalzo.
Patrocinata dal Comune di Tremosine, la gara avrà come luogo di partenza ed arrivo il bellissimo borgo di Pieve, inserito dal 2009 tra i borghi più belli d’Italia e considerato un vero balcone panoramico sul Lago di Garda. Sarò quindi un’occasione non solo sportiva ma a che turistico/culturale che permetterà ai bikers ed ai loro accompagnatori si visitare questo stupendo e suggestivo Comune, non ché di gustare le numerose specialità eno-gastronomiche locali.
Il comune di Tremosine, facendo proprio l’impegno per la promozione del territorio, da il suo benvenuto a tutti i bikers ed accompagnatori che decideranno di visitare il suo splendido territorio.

giovedì 12 settembre 2013

LA MULTA


Ricevo dal nostro caro amico Gianpietro questa lettera.
La ritengo piuttosto interessante e per questo la pubblico anch'io.

Inviata all'Adige ieri e pubblicata con richiamo in prima pagina.

Caro direttore,
La stagione micologica è stata fino a qualche giorno fa particolarmente avara e per gli amanti della ricerca dei funghi è stata una lunga sofferta astinenza, ora complice le piogge portate dai temporali che hanno cambiato la situazione si è creato un ambiente più favorevole. Oggi 11 settembre di buon mattino munito di regolare permesso (obbligatorio per i  non residenti in trentino) ho iniziato la ricerca dei prelibati porcini che si è dimostrata buona, dopo qualche ora mi sono ritrovato con una buona raccolta e mi sono avviato verso il motorino che avevo parcheggiato a monte, durante il tragitto mi sono imbattuto in una “macchia” particolarmente favorevole, dove c’erano dei bellissimi porcini, al momento non ho pensato al peso ed emozionato li ho raccolti, sfortunatamente dopo qualche minuto ho incontrato una zelante guardia forestale che oltre a controllare il permesso mi ha contestato l’eccessiva raccolta e invitato a seguirla nei pressi della malga Bezzecca per la “pesata”. La guardia forestale ha perfino voluto aprissi lo zainetto dove avevo una bottiglietta d’acqua.
Arrivati alla malga, la pesata ha segnato 3 kg, 1 kg oltre la raccolta giornaliera consentita, risultato: 120 euro di multa e la confisca di tutti i porcini, porcini che alla mia richiesta che fine facessero mi  è stato riferito li avrebbero dati in donazione o distrutti. Distrutti?! Non mi è stata nessuna altra informazione riguardante la donazione e si proceduti secondo le norme alla distruzione, la guardia fatti qualche passo ha versato tutti i 3 kg per terra e calpestati fino a ridurli in poltiglia, dopo di che se ne è andata augurandomi una buona giornata!  Non so se sia stata rispettata rigorosamente la legge, ma se la legge prevede la distruzione dei funghi confiscati, è una pessima legge, avrei potuto tenere i funghi secondo quanto dettomi dalla guardia se avessi accettato di pagare il doppio della contravvenzione cioè ben 240 euro! Insomma se uno ha i soldi, può anche permettersi di “violare “la legge, cosa che un pensionato come me certo non può permettersi.
La legge va rispettata e chi la viola è giusto sia sanzionato, ma occorre che la sua applicazione avvenga con il buon senso, che ragione c’è nel distruggere i funghi dopo avere inflitto una multa così pesante? La cosa che mi ha lasciato perplesso è anche la non verbalizzazione di quanto accaduto, la guardia ha solo fotografato il mio documento d’identità tra l’altro chiedendo se i dati fossero corrispondenti alla realtà! Forse da queste parti è consuetudine girare con documenti non attendibili? Personalmente ho sbagliato ed è giusto che sia sanzionato, la mia buona fede non è stata presa in considerazione, certo avrei potuto una volta raggiunto il peso tornare alla vicina casa e poi eventualmente tornare alla ricerca, ma i cercatori appassionati sanno che passare davanti ad una ricca” macchia” di porcini e non raccoglierli è davvero difficile, certe emozioni sono più forti della razionalità. Non dimenticherò facilmente questo fatto e giorno, l’unica consolazione sono stati gli sguardi di disapprovazione del comportamento della zelante guardia forestale che ho notato negli abitanti della malga, della guardia forestale non conosco il nome ma ricorderò il suo beffardo augurio di una buona giornata!

Patelli Gianpietro

Condominio Sidonie Tremalzo

mercoledì 11 settembre 2013

Un aiuto al Sindaco di Ledro


Mettici un gruppo di amici, un estate a Tremalzo, bel tempo e tanta allegria ed ecco che le idee escono fuori.
Una lettera fra il serio e il faceto per rispondere al Sindaco di Ledro. 

Questa lettera é stata inviata al quotidiano Adige in risposta all'articolo apparso il 29 Agosto sul probabile sviluppo "dolce" di Tremalzo.


Settembre, 2013

Un aiuto al Sindaco di Ledro.

L’articolo apparso di recente sul quotidiano Adige (29 agosto 2013) ci ha spinti ad inviare al Sindaco di Ledro e alle amministrazioni provinciali competenti in materia di Turismo questa Lettera-articolo.

Egregio Sig. Sindaco di Ledro,
Apprendiamo con soddisfazione che per Tremalzo si prospetta finalmente una nuova era turistica. Ci riferiamo alle parole dell’assessore provinciale al turismo Sig. T.Mellarini che nell’articolo del 29 agosto spende parole confortanti e di buon auspicio per la bellissima località ledrense.
Siamo un gruppo di amici- turisti che frequentano da molti anni Tremalzo e vorremmo suggerirle egregio Sindaco qualche idea per valorizzare Tremalzo, dal momento che attualmente pare siate un po’ a corto di idee, mentre esistono finalmente invece le possibilità economiche, almeno così si evince dall’articolo.
Lo sviluppo “dolce”,  che voi auspicate, ci pare un po’ impreciso.   Sì perché non si capisce cosa intendiate per dolce. Speriamo non si risolva il tutto aumentando solamente di qualche panchina il territorio qua e là.
E’ bastato fare un giro di domande fra i turisti e i locali che le idee, e molte, sono venute fuori subito:
C’è chi vorrebbe naturalmente sciare. Senza molte pretese basterebbe riabilitare quello che c’era prima e cioè piste poche ma buone.
C’è chi si accontenterebbe di una manovia, piccoli skilift o tapis roulant per bambini. Noleggiare racchette da neve, slittini, bob.
C’è chi vorrebbe una “pozza” per pattinare, oppure un bel e salutare anello di fondo.
C’è chi ci vedrebbe tanto bene un maneggio per cavalli e un’area attrezzata per bambini sia estiva sia invernale.
C’è chi vorrebbe si lasciasse intatto il bosco per continuare a raccogliere funghi .
C’è chi vorrebbe vedere delle attività ricettive dedite alle vacanze-natura che vanno tanto di moda oggi.
Ed infine c’è chi vorrebbe trovarvi più servizi  per controbilanciare la quantità di tasse pagate.  Sì, perché Lei Sig. Sindaco ha detto che chi possiede una casa a Tremalzo deve pagare le stesse tasse di chi ne possiede una in Valle. Ma a Tremalzo di servizi non c’è ne sono più !
Negli anni ‘70 – ’80 Tremalzo era un punto di riferimento per il turismo invernale di tutto il basso trentino.  In tanti ci hanno raccontato che per molte valli circostanti Tremalzo era un punto di ritrovo per sciare e per fare vacanza.
Sull’onda di questo riconoscimento turistico molti acquistarono, anche a caro prezzo,  i propri appartamenti. Oggi Tremalzo non è più certamente una località  turistica attrezzata.  C’è stato tolto tutto!
Viste le imminenti votazioni provinciali in Trentino,  speriamo che quanto detto e riportato dall'incontro avvenuto a fine Agosto fra autorità competenti, non sia solo frutto di mera propaganda politica.
Di parole ne abbiamo sentite tante da riempirci un libro intero. Ora chiediamo si passi ai fatti concreti e reali a beneficio di tutti: turisti, locali, imprenditori, verdi e chi più ne ha più ne metta.
Anna Maria Taranto
Enrico Campana
Tatiana Moncalieri
Gloria Speziani
Antonella  e  Nicola Carloni
Giampietro Patelli
Roberto Maestrelli
Daniela Salvadori

Condominio Sidonie – Tre pini-  Villette
Membri del gruppo Facebook Tremalzo Risorgi.