Lettera inviata al Giornale di Brescia nella rubrica Lettere al Direttore.
Pubblicazione confermata fra domani Venerdì 24 e Lunedì 27.
Eccovi il testo:
C.A. DIRETTORE DEL GIORNALE DI BRESCIA
Brescia, 22.05.2013
Egr.
Direttore,
Molteplici
sono state fino ad oggi le richieste d’aiuto alle varie autorità competenti
territoriali trentine e le lettere scritte ai giornali locali affinché si
trovasse il modo di riqualificare la “ex” oramai, località sciistica del basso Trentino e più
precisamente: Tremalzo in Val di Ledro.
Ringrazio
anche Lei per aver sempre accettato di pubblicare le nostre lettere riguardanti
Tremalzo.
Chi come me
si prende a cuore questo problema lo fa per puro sentimento d’affetto e di
stima verso questa bellissima località riconosciuta anche dalla Comunità Europea
come “SIC” -Sito d’Importanza Comunitaria- per la varietà di fauna e soprattutto per
l’interesse floristico dall'eccezionale concentrazione di specie endemiche.
Negli ultimi
tempi però alla pura passione per il luogo si sono uniti i malumori di tutti i
proprietari d’immobili siti in loco, principalmente seconde case, che vedono
calare il valore dei propri immobili acquistati quando la località era una
fiorente zona turistica.
I proprietari portano a conoscenza
che, nonostante Tremalzo non sia più attiva con impianti e servizi annessi, le
imposte e le tasse non fanno che aumentare e nello stesso tempo le rendite
catastali degli immobili non sono corrispondenti alla reale situazione di
continuo degrado e di declassamento territoriale in cui versa adesso la località
montana.
Il Sindaco di Ledro è stato invitato
mediante una lettera firmata dai proprietari a un incontro per avere
informazioni certe sul futuro turistico di Tremalzo anche in seguito alle varie
e tormentate vicende del mancato sviluppo proposto qualche tempo fa
dall'imprenditore Alcide Leali.
Nel Dicembre 2012 il Sindaco, intervistato
da un noto giornale locale trentino, disse (cito testualmente dall’articolo): “Quella
di Tremalzo è la situazione più difficile che ci siamo trovati ad affrontare”. Unitamente si scriveva che i capo- gruppi del
Consiglio comunale avrebbero suggerito dei modelli di riqualificazione della
zona.
Frequentando da più di tre decenni
Tremalzo, non posso più accontentarmi di parole e frasi alle quali non sono mai
seguiti fatti concreti. Purtroppo di parole e buoni propositi se ne sono
sentiti anche troppi.
Mi unisco dunque alla voce di
malumore che serpeggia fra i proprietari d’immobili e mi auguro, ma ne sono
certa, che il Sindaco di Ledro vorrà accogliere la nostra richiesta d’incontro
diretto a chiarire il futuro di Tremalzo.
Distinti saluti.
Anna Maria Taranto
“Quella di Tremalzo è la situazione più difficile che ci siamo trovati ad affrontare”. Questa mi sembra l'espressione che qualifica perfettamente la competenza amministrativa di chi l'ha pronunciata. Invece di riconoscere, in tutta la sua naturale evidenza, una ricchezza ancora tutta da sfruttare, qualcuno è ancora talmente miope da vedere la risorsa come un "problema". Il dono di un ambiente montano unico nel suo genere è così considerato un problema, proprio come una discarica che non si riesce a chiudere. Complimenti, signor sindaco!
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